Nehodí sa? Žiadny problém! U nás môžete do 30 dní vrátiť
S darčekovým poukazom nešliapnete vedľa. Obdarovaný si za darčekový poukaz môže vybrať čokoľvek z našej ponuky.
30 dní na vrátenie tovaru
Cominciň con un articolo di giornale letto in ritardo da uno dei due. L'articolo era quello in cui su La Stampa, nel novembre del 1974, Giovanni Arpino aveva elogiato Triste, solitario y final, il romanzo d'esordio di Osvaldo Soriano, che lo lesse perň nel 1977. Tra Arp ed El Gordo, il Grasso, come veniva chiamato lo scrittore di Mar del Plata, nacque una bella amicizia. Accomunati da tante affinitŕ e passioni, non ultime quelle per il fůtbol e per i personaggi picareschi e randagi, i due entrarono in contatto epistolare e il loro colloquio, reso piů affettuoso dagli incontri che ebbero a Torino e altrove, proseguě a lungo. Fu interrotto soltanto dalla morte di Arpino, avvenuta il 10 dicembre del 1987. In questo libro, curato da Massimo Novelli, si pubblica dunque una parte di quel carteggio che non era mai stato reso noto, e si rende omaggio a due grandi narratori, due "bracconieri di storie" che hanno dato molto alla letteratura.