Doesn't suit? No problem! You can return within 30 days
You won't go wrong with a gift voucher. The gift recipient can choose anything from our offer.
30-day return policy
"Accusa del sangue č l'espressione ebraica che da quasi mille anni a questa parte gli ebrei sono stati costretti a imparare. Essa designa ellitticamente l'accusa rivolta contro gli ebrei, di usare il sangue dei cristiani come ingrediente dei cibi e delle bevande prescritti per le feste pasquali". Cosě il grande studioso del mito Furio Jesi esordisce in questo suo libro. L'accusa del sangue non č fondata su fatti, č un'invenzione. Per controbatterla occorre smontare la convinzione dell'accusatore, scavando nelle figure immaginarie dell'antisemitismo, sia di quello popolare sia di quello colto. Ovvero č necessario comprendere non solo i miti, ma la macchina mitologica che produce superstizioni, credenze, luoghi comuni. Jesi si addentra nella cultura profonda, nelle ossessioni dell'antisemitismo moderno, individuandone le permanenze antiche. Perché l'accusa del sangue non č una credenza che si č persa nella notte dei tempi, ma riguarda anche periodi a noi vicini. Ricomparsa a Damasco nel 1840 (l'episodio da cui prende le mosse questo saggio) e ripetutasi piů volte nel corso del Novecento, essa parla delle molte paure che popolano la nostra quotidiana attualitŕ.